SCENE D’ESTATE 2024
“Emozioni teatrali”
SCENE D’ESTATE 2024 - “Emozioni teatrali” - 1° EDIZIONE
Qualcuno ha detto che una città senza teatro è una città muta. Lo abbiamo sentito sulla nostra pelle, ai tempi della pandemia, ma anche quando, per molti motivi, Canelli è rimasta senza un teatro e, di conseguenza, senza una stagione teatrale e occasioni di teatralità e, dunque, di comunicazione.
Per questo abbiamo pensato che cosa si sarebbe potuto fare per dare voce, qui a Canelli, al teatro ritrovando una tradizione che, anni fa, aveva visto la città al centro di stagioni teatrali esaltanti e prestigiose dove, al di là dei grandi nomi e delle grandi rappresentazioni, i canellesi, e non solo loro, avevano potuto toccare, vedere, ascoltare e sentire nel proprio cuore e nel profondo della loro anima, lo spirito di una comunità che parla e che si ascolta attraverso una messa in scena che, spesso, è finzione solo in apparenza.
Dunque che fare? L’idea, in attesa che la città sviluppi un proprio progetto di struttura teatrale, è stata quella di pensare a una stagione teatrale estiva che si discostasse da quelle consuete e desse spazio non solo a lavori teatrali, ma anche a elementi di narrazione che sempre di più si stanno facendo avanti sui palcoscenici.
Ecco che è emerso il concetto di una rassegna che potesse unire temi di attualità che potessero essere raccontati in stile teatrale con quel rapporto diretto con il pubblico che è proprio delle rappresentazioni.
Tra i temi che abbiamo scelto ci sono quelli dell’ambiente e della scienza/fisica, degli equilibri geopolitici, dei grandi casi di cronaca e, per ultimo ma non ultimo, il tema del teatro declinato nei versi della poesia, della prosa, del musical o del teatro musicale o con musica dal vivo
Climat change / scienza / fisica
È un argomento globale che impatta direttamente con la nostra realtà locale. La siccità, gli eventi atmosferici catastrofici, le alluvioni, le grandinate, le piogge torrenziali, i movimenti franosi, l’assenza di precipitazioni, sono entrati nella nostra vita e condizionano anche l’economia e il paesaggio. Non cose secondarie per un territorio, come quello piemontese, che vive sempre di più di agricoltura e del turismo collegato alla storia delle sue eccellenze agroalimentari, vino in prima fila.
La geopolitica
È un termine che in questi ultimi anni è uscito dalla stretta cerchia degli esperti ed è approdato ai telegiornali di prima sera, alle pagine dei giornali e delle riviste con esperti che sono diventate vere star della TV e del web. Non è una moda, purtroppo. Gli eventi bellici dell’ultimo periodo, nel cuore dell’Europa e nel Medio Oriente, hanno già effetti importanti sulle nostre vite e quelle dei nostri figli. In questo una divulgazione il più possibile fruibile di questi temi a nostro avviso non poteva non essere parte di una stagione teatrale che si propone di fare cultura a tutto tondo, nel segno della conoscenza e dell’informazione che ne deriva.
Il Crime
Non è pruderie, né voglia di spettacolarizzare il dolore e il dramma. Al contrario è, anche in questo caso, la voglia di conoscere e di informarsi che ci ha spinto a cercare, tra le opere teatrali, quelle che parlano di grandi fatti della cronaca italiana. Fatti che, purtroppo, hanno coinvolto donne molto prima dell’invenzione della parola “femminicidio” e prima che si parlasse, come accade oggi, di violenza di genere. Il focus su un fenomeno terribile che non è nato ieri, ma affonda le radici in un male oscuro della nostra società, anche in quella locale, lontana dagli schiamazzi delle grandi città. Prenderne coscienza, anche attraverso un’opera teatrale, è un compito civile oltre che morale.
Nuovi linguaggi
Dire che i nuovi linguaggi siano esclusiva del web sarebbe riduttivo e non corretto. In questo senso, invece, è più giusto parlare di occasioni e opportunità che il mondo digitale ha fornito e continua a dare, per chi – attori, interpreti, ma a che scrittori e videomaker. registi e artisti – inventa e sperimenta nuovi metodi e comunicazione, espressione artistica e attoriale. Ed ecco che lo spettacolo che proponiamo hanno come protagonista un artista, unico nel suo genere, ha inventato lo storytelling musicale, che anche nella rete ha trovato sicuramente uno strumento di divulgazione importante e di affinamento della propria arte che, va detto, resta intrisa della storia e della tradizione sia pure proiettata in un futuro che è sempre più attuale.
Teatro, musica e danza
Un gruppo di giovani che pensa al Musical come una scuola, ma anche come un modo di avvicinare il pubblico a una delle discipline artistiche più complete. Una compagnia di danza quale la Compagnia Egri Bianco di rilevanza internazionale come anteprima della rassegna 2024.
Qui di seguito una sintesi del “dove” e del “cosa” riempirà una stagione che vuole essere un unicum nel panorama quanto meno astigiano e di territorio.
Periodo:
Luglio – Agosto 2024
SPETTACOLI
Calendario:
📌Mercoledì 17 luglio ore 20,30
Moncalvina
LO SPAZIO DELL’ANIMA
Compagnia Egri Bianco Danza
📌Sabato 27 luglio ore 20,30
Moncalvina
CAMBIA IL CLIMA, CAMBIA LA VITA
Andrea Giuliacci
📌Domenica 28 luglio ore 21,30
Moncalvina
BACKSTAGE CLUB
Cristian Catto e Ivana Mannone
📌Martedì 6 agosto ore 20,30
Cortile Enoteca Regionale di Canelli
LA CITTADINA VATICANA EMANUELA ORLANDI
Collettivo teatro Prisma
📌Martedì 27 agosto ore 20,30
Cortile Enoteca Regionale di Canelli
WATCH WITHOUT PREJUDICE VOL 1
Federico Sacchi
📌Venerdì 30 agosto ore 20,30
Teatro Balbo
FRONTIERA
Francesco Costa
📌Martedì 3 settembre ore 20,30
Cortile Enoteca Regionale di Canelli
LEONA WOODS, LA FISICA PIU’ GIOVANE
AVER PRESO AL PROGETTO MANHATTAN
Gabriella Greison
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COSTO BIGLIETTI:
- Adulti: 12,00 euro
- Ridotto: 10,00 euro